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Canaglie

Canaglie

La menzogna più pervasiva, la maggiore fake news, consiste nel credere a quanto l’informazione stampata e televisiva diffonde, ignorando clamorosamente che quelle testate, quei giornalisti, quelle reti televisive, sono sostenute e pagate o dai governi o – per la maggior parte – da aziende che hanno interessi in vari settori: industria delle armi, trasporti, farmaceutica, chimica (un esempio italiano: le aziende degli Agnelli, che possiedono la Repubblica e La Stampa e hanno partecipazioni azionarie un po’ in tutti i settori). Basterebbe ricordarsi di questo semplice dato per diventare più prudenti rispetto a «l’ha detto la televisione, c’è scritto sul giornale, e quindi…». Ma se gli spettatori/lettori tenessero conto di questo dato, la credibilità, gli ascolti, le entrate di giornali e televisioni diminuirebbero drasticamente e il corpo sociale sarebbe più libero. 

Nel XXI secolo l’obbedienza si esercita indirettamente verso i governi e le oligarchie economiche; si esercita direttamente verso le notizie che governi e oligarchie diffondono. Notizie che sono chiaramente strumentali agli interessi dei governi e delle oligarchie. Governi e oligarchie che diventano e sono sempre più coincidenti.
Qualche esempio.
L’Unione Europea non è mai stata credibile. Costruita a partire dalla moneta e non dalla società, essa ha perso ormai ogni residua plausibilità. E tuttavia la UE sembra ancora esistere e agire. Ma come esiste e agisce? Come uno strumento delle oligarchie finanziarie e del governo degli Stati Uniti d’America. Proprio perché amo l’Europa – contrariamente alle oligarchie globaliste e agli USA – ricordo che noi non siamo ‘occidentali’, siamo invece europei.
A essere sempre più isolato non è il resto del mondo bensì l’Occidente, vale a dire il sistema militare-culturale dominato dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna. Gli USA e i loro collaboratori, infatti, «sono molto vicini al tagliarsi fuori dal mondo e a tagliar fuori l’Europa dal suo stesso continente. Con il loro dollaro, le loro armi ed una inossidabile presunzione morale, essi sono la prima minaccia sentita dall’Africa così come dall’Asia, dall’America Latina, dalla Russia» (Hervé Juvin, in Diorama Letterario, n. 367, maggio-giugno 2022, p. 19).
L’Europa è sempre più umiliata, impoverita, asservita; è sempre più «soltanto la colonia delle sue colonie, popolata dai bei resti di popoli che furono liberi» (Ibidem).
La guerra della NATO contro la Russia è un esempio preclaro di tale asservimento. Molti analisti rilevano l’evidenza per la quale come gli USA nel 1962 impedirono l’installazione di missili nucleari sovietici a Cuba, con lo stesso diritto la Russia cerca di impedire l’installazione di armi nucleari ai propri confini, in Ucraina. Una delle ragioni della potenza degli USA – come della potenza di qualunque Stato – risiede nella geografia. In ambito geopolitico «gli Stati Uniti vengono considerati un’isola in quanto le loro sole frontiere terrestri con il Messico e con il Canada sono, per diversi motivi, assolutamente sicure» (Archimede Callaioli, p. 26).

Anche tale sicurezza ha contribuito all’atteggiamento arrogante di quella nazione, atteggiamento sempre pericoloso per la pace. Così come è pericoloso per la cultura e per le libertà. È da lì che proviene l’ondata di censura e di ignoranza del politically correct e della cancel culture, le quali impongono «che tutta l’arte e la letteratura, compresa quella del passato, vengano giudicate con i parametri etici del presente, e censurate e distrutte ogniqualvolta vi si trovino espressioni, immagini, o segni potenzialmente capaci di turbare la sensibilità di qualcuno» (Eduardo Zarelli, ivi, p. 22).
E questo conferma che i valori sono sempre le credenze imposte da chi comanda. Sui valori, sulle paure, sulla struttura sociale della specie umana, sul potere della comunicazione, sulla servitù volontaria si basa la pervasività del dominio nelle esistenze individuali e collettive. Se l’antropologia anarchica può avere dei limiti nel ritenere non universali tali strutture (è la critica che le rivolge Guillaume Travers, ivi, pp. 19-21), essa costituisce in ogni caso un necessario anticorpo rispetto al virus dell’autorità.
Proprio perché gli umani sono così facilmente asservibili, è necessaria la presenza, l’azione, la parola di chi ritiene che non perché siano buoni ma proprio perché sono tendenzialmente malvagi è bene non delegare mai agli umani un potere troppo forte. L’antropologia anarchica è anche questa consapevolezza, ben chiara a un filosofo non libertario ma anche lui assai diffidente verso i valori: «Every man ought to be supposed a knave»1. Le prime knaves, le prime canaglie, sono infatti le autorità.


Nota

David Hume, Of the Independency of Parliament [1742], in Essays, Moral, Political, and Literary, a cura di Eugene F. Miller, Liberty Press 1985, p. 43.

 

8 commenti

  • agbiuso

    Dicembre 14, 2023

    De Benedetti su come gli Elkann si sono comprati la “sinistra”
    di Paolo Desogus, L’AntiDiplomatico, 14.12.2023

    “Sul Foglio di ieri è comparsa una lunga intervista a Carlo De Benedetti. Nonostante la grande rilevanza di alcune considerazioni non ho visto oggi alcuna replica fatta eccezione per quella di Marina Berlusconi, alle prese con la difesa un po’ ridicola del padre. In realtà De Benedetti non dice granché contro Silvio Berlusconi. Per certi versi ne parla pure bene. Semmai, il vero bersaglio tra gli industriali italiani è la famiglia Elkann.

    De Benedetti – verso il quale tengo a dire di non nutrire una grande stima – dice una cosa chiara e semplice: l’acquisizione di Repubblica e della Stampa ha avuto come principale finalità quella di comprare “la sinistra”, ovvero il Partito democratico, il sindacato e indirettamente i 5 stelle.

    Si possono fare tante critiche a De Benedetti, ma ha ragione. Se ci fate caso Elly Schlein non ha mai nominato la Fiat negli ultimi anni. Stesso discorso vale per Conte. Persino Landini si guarda bene da entrare nel merito delle decisioni della fabbrica torinese, pardon olandese. Nemmeno l’invio di 15mila lettere di prepensionamento, la deindustrializzazione, la vendita di Magneti Marelli, l’arretratezza delle innovazioni dell’auto, niente viene detto a proposito della Fiat.

    Direttamente attraverso i propri quotidiani o indirettamente attraverso il denaro versato alla stampa in pubblicità o attraverso gli strapuntini offerti a giornalisti e politici dalle numerose fondazioni la famiglia Elkann ex Agnelli controlla una parte significativa del paese e occulta le proprie opere di male.

    Anche qui mi tocca dare ragione a De Benedetti. In Italia ne sono state combinate di porcherie, ma mai quante ne ha fatte la famiglia Agnelli ora Elkann. Basta solo ricordare i 6miliardi presi dal fondo di garanzia statale tirato su per il covid e usato dalla dirigenza Fiat per pagare i dividendi e completare così la fusione con il gruppo francese PSA e dare luogo in realtà a un trasferimento in Francia di quella che un tempo era stata la maggiore industria privata italiana”

  • agbiuso

    Febbraio 18, 2023

    Giornalisti al mercato.

  • agbiuso

    Agosto 24, 2022

    Siamo oltre la propaganda, siamo oltre Orwell, perché siamo oltre ogni logica.
    L’abbandono della razionalità elementare è un segnale molto pericoloso.

    ============
    L’ambasciatore russo Nebenzya al Consiglio di sicurezza: “Nessuna delegazione occidentale ha avuto la determinazione di condannare i bombardamenti della centrale nucleare di Zaporizhia da parte delle forze armate ucraine e di invitare il regime di Kiev a fermarli. Non c’era un tale coraggio nell’Europa dei capitali. Da lì si sentono solo assurdi appelli alla Russia di fermare alcune “recenti azioni intorno alla ZNPP”. Sembra che i nostri colleghi vivano in una realtà parallela, in cui gli stessi militari russi stanno bombardando l’impianto, che loro stessi custodiscono, e stiano utilizzando sistemi americani! L’apoteosi di questa assurdità sono state le recenti dichiarazioni del parlamentare britannico Tobias Elwood e del membro della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Adam Kinzinger secondo cui il bombardamento della centrale nucleare di Zaporizhzhya potrebbe diventare un pretesto per far scattare l’art.5 Nato”.

  • agbiuso

    Agosto 16, 2022

    Berlusconi, Draghi, il Partito Democratico, Forza Italia, Fratelli d’Italia e così via sono tutti compatti e concordi nel sostegno allo Stato (USA) e alla struttura militare (NATO) più pericolosi e aggressivi che ci siano oggi al mondo.
    La UE è soltanto una colonia.

  • agbiuso

    Agosto 10, 2022

    Perbacco! A quanto pare i mercenari che si arruolano a difesa dalla antica e venerabile democrazia ucraina di Kiev contro i barbari provenienti dalla Russia appartengono a forze che in Italia vengono deplorate in quanto «fasciste», tipo Casapound. Com’è possibile ciò?

  • Luca Ruaro

    Agosto 1, 2022

    Un testo del genere può essere stato scritto solo da chi non abbia assunto la dose giornaliera di “pillole contro la disinformazione”, che la Rai distribuisce gratuitamente su tutti i canali ed a tutte le ore… https://www.raiplay.it/video/2022/03/Pillole-contro-la-disinformazione-Infodemia-Anti-vaccinismo-e-disinformazione-d0d665ef-e1d3-4a70-b97e-146fea5286a9.html

  • Cetti Patanè

    Luglio 31, 2022

    Condiviso all’istante sulla mia pagina facebook.
    Buone vacanze, Prof.!

    • agbiuso

      Luglio 31, 2022

      Grazie, Dottoressa Cetti, e buone vacanze anche a lei 🙂

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