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Elogio dell’odio

Elogio dell’odio

L’odio è una forza primordiale del vivente. Come tutte le forze profonde può diventare incontrollato in chi lo nutre, ma se rimane in una tonalità fredda e distante può costituire una fonte costante di energia. È questa forma di odio a essere intrinseca all’animale carnivoro e a permettergli di non tenere in alcun conto la vita della vittima. Non si tratta infatti di un odio emotivo e diretto verso un preciso individuo, che potrebbe essere dissolto da argomentazioni di una qualche natura, ma di un odio oggettivo e rivolto alla situazione che ostacola il predatore nella sua necessità di sopravvivere.
Uno degli esempi più chiari, evidenti e meglio documentati della forza che l’odio infonde in chi lo nutre è il cristianesimo. Questo insieme di dottrine e di comportamenti ha avuto un grande successo anche perché predica l’amore ma ha sempre praticato l’odio verso i peccatori, verso altri cristiani (definiti eretici), verso altre fedi, verso gli atei, verso i cristiani progressisti o verso i cristiani tradizionalisti, verso i pagani.
L’odio è sano anche perché alla lunga la melassa dei buoni sentimenti disgusta. Specialmente quando si è imparato – dai libri e dall’esistenza – quanta menzogna si agiti in tali sentimenti, quante tonalità negative, fatte di presunzione, viltà, interesse, arroganza, narcisismo, disprezzo verso la vita, la gaiezza, il sorriso. Disgusta questa bontà fatta di plastica dentro la quale sta l’acciaio di un autoritarismo che proclama a ogni passo, momento, sguardo, miseria: “Noi siamo i giusti, noi siamo i bravi, noi siamo gli accoglienti, noi siamo i corretti, noi siamo gli inoffensivi, noi siamo gli equi, noi siamo gli altruisti, noi siamo il bene. E voi che invece siete ingiusti, pessimi, escludenti, scorretti, aggressivi, iniqui, egoisti, voi non avete diritto nemmeno di parola ed è giusto che i nuovi poteri dei media e dei social network vi impediscano di proferire le vostre violenze, le vostre idee, le vostre parole, i vostri pensieri. Così il mondo sarà purificato e passeremo il resto dei nostri giorni a sorriderci a vicenda, ad accogliere, a raccontarci quanto stupenda sia la morale, a praticare le nostre belle solidarietà. E a dirci quanto la vostra libertà ci desse fastidio”.

6 commenti

  • agbiuso

    Gennaio 4, 2023

    Da La vittoria dei complottisti
    di Roberto Pecchioli, EreticaMente, 28.12.2022

    Termina un altro annus horribilis , il 2022, anno III dell’era pandemica e primo del ritorno della storia in Europa, con il conflitto bellico e geopolitico in Ucraina. Eppure, perqualcuno, è stato l’anno della vittoria. I cosiddetti complottisti – gli àpoti di Prezzolini, “quelli che non se la bevono” e non credono alle versioni ufficiali, esercitando il pensiero critico tra difficoltà e rischi sempre più concreti, hanno avuto ragione su tutta la linea. Alcune delle verità che avevano intuito e cercato di diffondere (vox clamantis in deserto) si sono rivelate tali alla pubblica opinione.
    Non c’erano cospirazioni di incappucciati, frutto di deliri paranoici, ma chiare operazioni politiche, culturali e mediatiche.
    […]
    Non era permesso discutere di confinamenti, serrate e mascherine. Il Deep State esiste e usa i suoi agenti per monitorare le nostre esternazioni sulle reti sociali. Twitter e non solo:le rivelazioni implicano largamente Facebook, anzi Meta, il nuovo nome della creatura diZuckerberg. Nessuna sorpresa se i progressisti di tutti i paesi si uniscono per deprecarela ventata di libertà su Twitter. Era troppo bello, e troppo finto, il loro mondo ideale, in cui un pugno di giovanotti capaci di maneggiare e manipolare algoritmi espelle i “nemici”, cioè tutti coloro che pensano. Non a caso, hanno inventato il “delitto di odio”, lopsicoreato da addossare a chi non si inchina a un certo modo di vedere il mondo. Lacensura su Twitter sembra allentata e loro abbaiano alla luna, urlano di incitamentoall’odio, ossia il dubbio sul riscaldamento climatico di origine antropica, sull’efficacia dicerte iniezioni e sulle sorti progressive dell’umanità mascherata, con identità digitale emicrochip.
    A inizio dicembre, mese dell’odiatissimo Natale, ecco, a beneficio degli europei, un altrodono della Verità, una dea addormentata da troppo tempo. E’ stata scoperta – se verrà smantellata lo vedremo – una potente rete di tangenti e corruzione nel parlamento europeo, santuario delle lobby di un continente alla deriva. L’emirato del Qatar ha pagato milioni a una banda di politicanti per comprare influenza, elogi e applausi. Una vicepresidente dell’inutile sinedrio di Strasburgo e Bruxelles, la socialista greca Eva Kailli, era in prima fila per assicurare che il Qatar è il paradiso dei diritti umani e sociali. La lode valeva il suo peso in oro, anzi in banconote. Nemici del denaro contante per il popolacciobue, ma detentori di valigie intere di valuta pregiata. Sostenitori dell’austerità mentre godevano di una vita lussuosa, tra vacanze pagate “esclusive” (l’inclusione è un imbroglio a uso dei fessi, numerosissimi fra i loro elettori) e ONG umanitarie rivelatesi un collettore di denaro, potere e carriere all’ombra del denaro sporco di miliardari, Stati canaglia e chissà chi altro. I politici coinvolti sono progressisti, ma presto verrà fuori la perfetta trasversalità del malaffare.
    […]
    Dal 2022 sappiamo che le inspiegabili condotte europoidi in materia di immigrazione,finanza, economia, scelte politiche e valoriali, avevano un movente vecchio quanto ilmondo: corruzione, il denaro potente cavaliere e motivatore universale. Il traffico di doni e tangenti è stato effettuato attraverso ONG dai nomi appropriati per i guerrieri del bene, tolleranti e inclusivi: Non c’è pace senza giustizia e Lotta all’impunità. Che cosa siano diventate le Organizzazioni Non Governative, terra di nessuno e porte girevoli del governo mondiale sta venendo a galla, insieme con il ruolo di miliardari “filantropi” e delle loro fondazioni.
    […]
    Forse dovremmo esigere l’inasprimento delle pene per il reato di abuso della credulità popolare, a carico di membri, mandanti e impiegati d’ordine di un sistema di informazione complice, correo. A volte, la verità irrompe, anche se molti rimarranno ciechi e sordi.
    […]
    Ugualmente, cercano di minimizzare in Europa la voragine di corruzione la cui punta è svelata in queste settimane. Tuttavia, aveva ragione Abramo Lincoln: si può mentire atutti per un po’, ad alcuni per sempre (specie a chi ama scambiare i sogni per realtà) manon si può ingannare tutti per sempre. In questo senso, l’anno che muore è statoimportante. Non è più possibile mentire sulle origini del virus: la fake news dei pipistrelli lascia il posto ai dubbi sui laboratori riservati di “guadagno di funzione” che lavorano al potenziamento dei virus. Lo fanno, assicura il sistema, per trovare antidoti. E’ tutto per ilnostro bene, dicono, ma il muro della credulità si è perlomeno incrinato. Non riescono piùa celare gli effetti collaterali delle iniezioni e il fatto che si tratti di sieri genici e non divaccini.
    Fanno sempre più fatica a nascondere la natura dittatoriale del sistema (soft power con abuso della credulità popolare) e le gigantesche operazioni di ingegneria sociale e culturale. La cultura della cancellazione è smascherata agli occhi di chi si è tolto labenda. Nei liberi e progressivi paesi anglosassoni si può essere arrestati, come è capitato a un docente irlandese, per non aver voluto rivolgersi al maschile a una studentessa “intransizione di genere”. Ha trascorso oltre cento giorni in galera ed è stato scarcerato nonper l’evidente insussistenza delle accuse, ma in quanto la rieducazione carceraria èfallita. Il coraggioso insegnante ha tenuto il punto, rifiutando di piegarsi al nuovo Stato etico con la maschera liberal libertaria, o liberal nichilista.
    […]
    Qualcuno mette in dubbio il dogma atlantista e “occidentale”, la stucchevole narrativa sulla guerra in Ucraina. Pochi si chinano sulla tragedia delle popolazioni coinvolte: contadiffondere l’odio antirusso, vernice postmoderna della vecchia geopolitica anglosassone auso degli immemori. I pacifisti di mestiere hanno riposto gli ammuffiti drappi arcobaleno incantina. Nessuno lavora per la fine delle ostilità: più armi, sempre di più, per prolungareun’agonia che serve solo ai nostri padroni. Le sanzioni danneggiano l’Europa e non Mosca, il gas costa di più per scelte energetiche strategiche delle oligarchie occidentali note da anni, non perché il masochista (e pazzo, e sadico, e crudele) Putin bombarda il suo oleodotto e vuole conquistare l’Europa.
    […]
    Unico vincitore è l’America, che rafforza il ferreo controllo delle colonie europee, e puòvendere a caro prezzo il suo gas di scisto, devastante per l’ambiente, con buona pace diGreta e seguaci. Altre menzogne si sgretolano dopo decenni. Qualcuno soffia sul fuocoanche nei Balcani: ribolle il pentolone kosovaro. Ricordate il genocidio anti albanese dicui parlava vent’anni fa la propaganda occidentale? Verità invertita: è finita con l’espulsione di gran parte della minoranza serba dal Kosovo e l’istituzione di uno Stato albanese di fatto occupato (o “protetto”) dalla Nato, crocevia di traffici di ogni genere, oggi trampolino ideale per aprire un altro fronte in Europa.
    Cade un’altra maschera, calata sugli occhi degli europei desiderosi di uscire dalla storia dopo i drammi del Novecento (e dell’Ottocento, che smantellò gli imperi e esaltò i nazionalismi). La storia, uscita dalla porta, rientra dalla finestra con una guerra che ipopoli non vogliono, ma le élite sì. Le accuse di complottismo e di paranoia cadono nel ridicolo. Purtroppo, verrebbe voglia di dire.

  • agbiuso

    Novembre 29, 2022

    HATE SPEECH: LA LAICA INQUISIZIONE
    Francesco Santoianni, Avanti!, 21.11.2022

    Riporto qui un brano; consiglio la lettura integrale del breve articolo di Santoianni.
    “Ancora peggio sta facendo il dilagare di altre campagne contro qualsiasi presunto hate speech che, ad esempio, bollano come ‘omofobia’ ogni critica alla pratica dell’utero in affitto o ‘razzismo’ ogni critica alle politiche di contenimento dell’immigrazione… incitamento all’odio che serve a procurare una percezione di pericolo; a indurre le autorità, o chi per esse, a ‘fare presto’ in deroga alle cautele del diritto d’opinione. Anche perché l’attribuzione dell’odio squalifica il presunto odiatore al rango di persona irrazionale, e quindi rende superflua la comprensione dei suoi moventi (che in ogni caso sarebbero inesistenti, pretestuosi, patologici o dettati dall’ignoranza), e quindi lo esclude giustificatamente dal diritto di manifestare il proprio pensiero”

  • agbiuso

    Gennaio 17, 2022

    Altri effetti della bontà, del senso civico, dell’obbedienza, dei valori.

  • agbiuso

    Gennaio 15, 2022

    Un riassunto.

  • agbiuso

    Gennaio 14, 2022

    A proposito delle dichiarazioni di Luigi Bersani secondo cui i cittadini che hanno esercitato il loro diritto costituzionale di non vaccinarsi debbano lasciare il posto negli ospedali ai vaccinati, si può osservare che alla stessa stregua i fumatori incalliti (come lo stesso Bersani), i consumatori di droghe, gli alcolizzati, gli obesi che non riescono a smettere di ingozzarsi, secondo il pensiero (?) di questa persona dovrebbero “cedere il posto” a malati dai comportamenti irreprensibili.
    Ecco un esempio di moralismo neonazista.

  • agbiuso

    Gennaio 14, 2022

    Questa testimonianza chiarisce in modo plastico e commovente tutta la violenza che abita nei corpimente e nelle azioni di quanti pensano di essere giusti, accoglienti, progressisti, altruisti e buoni. E sono invece soltanto infami.

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