Sarah Dierna
Recensione a:
Ždanov. Sul politicamente corretto
in Discipline Filosofiche
29 aprile 2024
«Ontologia è anche ammettere la struttura biologica e fisiologica dei corpi, la negazione della quale non soltanto rappresenta un’ennesima conferma della tendenza all’uniformità ma secondo Biuso si spiega ancora con il dualismo cartesiano, con la radice moderna e antropocentrica del pensiero. L’esito di questa negazione sarà il transumanesimo che l’autore definisce chiaramente come una “forma completa dell’iperumanismo, del tentativo di condurre a pienezza e potere l’unicità umana dentro il mondo” (p. 108).
[…]
Parlare di Politically Correct, Gender Theory, cancel culture e Woke, in un periodo storico in cui il problema è ancora morale e poco politico, avendo come unica musa la filosofia rende questo libro una guida assai utile per il presente, per farsi un’idea del proprio tempo apprendendolo però con il pensiero e non davanti al televisore».
1 commento
Michele Del Vecchio
Ho letto con sincera condivisione l’intervento pubblicato da Sarah Dierna su “Discipline Filosofiche”. Pur non avendo ancora letto “Zdanov. Sul politicamente corretto” di Alberto Biuso -ma conoscendone bene il suo profondo e complesso profilo filosofico- desidero esprimere il mio pieno consenso con il taglio critico che Sarah Dierna ha saputo imprimere alla sua recensione. Ho provato un grande piacere, anche come lettore, nel seguire il percorso del testo critico pubblicato dalla rivista bolognese. L’ autrice, infatti, ha disseminato tra i solchi del suo cammino numerose e calzanti osservazioni. Ho decisamente condiviso, infine, il suo richiamo -contro le divagazioni soggettivistiche, censorie e prevaricanti- alla tradizione filosofica europea.