
Presenza e realtà
Sul virtuale
in Dialoghi Mediterranei
n. 62, luglio-agosto 2023
pagine 27-33
Indice
-Una premessa metafisica
-La presenza
-Realtà e documanità
-Una «biopolitica progressista»
-Simulacri
Dopo una breve premessa a sostegno del realismo metafisico – vale a dire che il mondo esista indipendentemente da qualunque entità che lo percepisca – ho cercato di descrivere le diverse prospettive sul virtuale proposte da due recenti libri di filosofi italiani: Contro Metaverso. Salvare la presenza (Mimesis, 2022) di Eugenio Mazzarella e Documanità. Filosofia del mondo nuovo (Laterza, 2021) di Maurizio Ferraris. Ho concluso con un accenno al concetto di «simulacro» proposto da Jean Baudrillard, il quale difende la presenza rispetto alla società dello spettacolo diventata l’«estasi della comunicazione», che si è trasformata a sua volta nella pervasiva potenza di un virtuale il cui esito ultimo è la rimozione della presenza, la dissipatio della realtà.
2 commenti
Michele Del Vecchio
Caro Aberto ho letto il tuo lungo saggio sul virtuale e ti esprimo la mia piena soddisfazione intellettuale e teoretica per il notevole livello speculativo che caratterizza il tuo scritto. Hai compiuto una vera e propria maratona, percorsa con determinazione e rigore lungo gli stretti sentieri del pensiero contemporaneo. Ho apprezzato molto la lunga parte iniziale in cui hai riesposto con chiarezza ammirevole il profilo complessivo della tua filosofia. Sei stato chiaro e deciso. Molto interessante il confronto con Maurizio Ferraris, un autore sempre stimolante e suggestivo che seguo da lungo tempo. Il tuo impegno ti ha portato poi ad esaminare anche altri autori come Gehlen e Baudrillard. Davvero un saggio notevole sul quale spero di poter tornare prossimamente. Un caro saluto. Michele.
agbiuso
Caro Michele, mi fa molto piacere che tu abbia trovato questo saggio proficuo per ragionare sullo statuto del virtuale.
Grazie sempre per la tua attenzione.