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La gioia

La gioia

Johann Sebastian Bach
Grosser Herr, o starker König
Dall’Oratorio di Natale (Weihnachtsoratorium BWV 248)
per soli, coro e orchestra
Diego Fasolis & I Barocchisti

Versione in html

Versione video (con altri esecutori)

Tripudio, ritmo, dinamismo, potenza delle voci strumentali e delle voci umane. La musica insomma. La musica di Johann Sebastian Bach, la musica dunque in se stessa, la musica in quanto tale, la musica totale, la musica come «exemple unique de ce qu’aurait pu être -s’il n’y avait pas eu l’invention du langage, la formation des mots, l’analyse des idées – la communication des âmes» (Proust, La Prisonnière, in À la recherche du temps perdu, Gallimard 1999, p. 1797), unico esempio di ciò che sarebbe potuta essere la comunicazione tra le anime se non ci fossero stati linguaggio, parole, analisi delle idee.
La musica è immediatezza ed è insieme complessità, la musica è fluire ed è esultanza, la musica è suono ed è visione. La musica è relazione matematica. La musica è gioia, come si vede anche da un concerto dell’ensemble L’Arpeggiata di Christina Pluhar, capace di trasformare la Pizzica di San Vito in un  irresistibile rap [minuti 53.40 -57.00 del video].
Una gioia straripante. La gioia che auguro in questo nuovo anno ai miei amici.

 

2 commenti

  • Tina Messineo

    Gennaio 11, 2019

    Caro Alberto,
    solo l’anima che ha raggiunto piena consapevolezza di sé e della vita può comunicare e augurare la gioia straripante !
    La musica è uno dei mezzi per sentirla questa gioia.
    Grazie!

    • agbiuso

      Gennaio 11, 2019

      Grazie a te, cara Tina, dell’affetto profondo che le tue parole mostrano.
      Io credo che essere dolenti sia un nostro diritto e che essere felici sia invece un dovere. Cerco, come posso, di attenermi a questa massima 🙂

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