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A colpi di tablet

A colpi di smartphone, figli e genitori persi nel web
il manifesto
9 marzo 2018
pagina 11

Telefoni, tablet, computer sono parenti stretti delle armi. Con gli uni e con le altre si può minacciare, colpire ed essere colpiti, fare molto male. Per vivere e sopravvivere in questa giungla bella e rischiosa non è necessario possedere particolari competenze tecniche ma è indispensabile nutrire la consapevolezza che, insieme a enormi possibilità di conoscenza e di divertimento, la Rete nasconde pericoli assai gravi.

Sicurezza

Nei prossimi giorni parlerò in due occasioni dei rapporti tra Filosofia e Rete.

Giovedì 26.10.2017 dalle 15.45 alle 16.30 nell’Aula Magna del Disum terrò un dialogo con Alessandro Curioni dal titolo Prolegomeni a ogni futura sicurezza. L’incontro fa parte del IV Colloquio di ricerca del Dipartimento di Scienze Umanistiche di Catania, dal titolo Presente e futuro della conoscenza.

Sabato 28.10.2017 alle 11.30 nell’Auditorium del Disum parteciperò al Linux Day 2017, con una relazione dal titolo Filosofia della (libera) sicurezza.

[Photo by Sergey Zolkin on Unsplash]

Privacy

Il business dei big data e della sorveglianza in nome della trasparenza
il manifesto
22 luglio 2017
pag. 11
Versione pdf

Siamo ancora qui e siamo i padroni del pianeta anche e soprattutto perché in milioni di anni l’Homo sapiens è riuscito a coniugare due caratteristiche: utilizzare i nostri sensi per percepire con estrema cura i suoni, gli odori, i movimenti dell’ambiente intorno a noi, in modo da evitare d’essere preda e diventare appena possibile predatori; coniugare i sensi con una tendenza immediata e pervasiva alla manipolazione degli oggetti e del mondo. A tutto questo abbiamo unito una formidabile capacità mnemonica, sia dei singoli sia della specie.
Anche per mezzo di tutte queste facoltà abbiamo costruito il mondo digitale e virtuale dentro cui miliardi di umani sono immersi ogni giorno e senza il quale non saprebbero più neppure immaginarsi.
Eppure questo mondo presenta dei rischi letali.

[Il titolo dell’articolo -poco corrispondente al contenuto del testo- non è mio ma è redazionale.
Photo by Matthew Henry on Unsplash]

Sul libro

bbook, materia e forma
in Aa. Vv., Immaginifico, a cura di Alessandro Curioni
Fast-Press, Monza 2016, pp. 23-29

bbook

Il bbook è il rotulus/volumen che rinasce quasi magicamente dalle tecnologie contemporanee: trasparente, sospeso, conservabile in uno scaffale. Il suo ideatore, Alessandro Curioni, ha pubblicato un libro-catalogo che ne illustra significato, genesi, sostanza. Mi ha chiesto di contribuirvi con una riflessione teoretica sul meraviglioso oggetto che teniamo ogni giorno tra le mani e sulla sua evoluzione nel bbook.
Lo ringrazio per avermi permesso di pubblicare qui il pdf integrale del mio testo.

 

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