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Gioielli

Gioielli

Da Matera a Pompei 
Viaggio nella bellezza
Museo Nazionale di Matera
A cura di Annamaria Mauro, Massimo Osanna, Gabriel Zuchtriegel
Sino al 15 settembre 2022

Progettati e realizzati da raffinati artigiani, conservati nei cassetti e nelle case di donne seducenti e tentatrici, agglutinati ai corpi inceneriti degli abitanti di Pompei, i gioielli di questa mostra riempiono gli occhi di luce e la mente di sapienza. La sapienza che consiste nel cercare di vivere sorridendo, di estrarre dal dolore della vita quel che di piacere e di bellezza si può ottenere, di proporsi il più arduo e necessario dei comandamenti: sconfiggere il demone della nascita e trasformare la improbabile ma reale sciagura d’essere nati in un soffio di gaia passione e di leggerezza per sé e per gli altri.
Argento, oro, pasta vitrea, ambra, altre pietre e minerali diventano collane, armille, anelli, specchi, orecchini, fibule, tutti oggetti  splendenti sui corpi, preziosi sulle vesti, rilucenti nell’incontro. Tali oggetti si trovavano ovunque e dappertutto nella civiltà pagana, a  vestire, a sedurre, a consolare.
Si trovavano a Pompei, luogo che la catastrofe ha reso intatto per i futuri. Si trovavano tra i gaudenti abitanti di Sibari. E si trovavano non troppo lontano da entrambe le città, negli antichi luoghi di Lucania, la cui miseria arrivò dopo. Al tempo degli antichi amanti dei piaceri, al tempo dei pagani, anche Matera sorrideva di leggerezza e di gioielli. Questa bella esposizione al Museo Nazionale della Lucania lo dimostra.

4 commenti

  • Michele Del Vecchio

    Agosto 28, 2022

    Mentre tu visitavi la splendida mostra del Museo Nazionale di Matera io ho visitato a Milano l’imponente esposizione dei Marmi Torlonia alle Gallerie d’Italia in piazza Scala.
    Due eventi distanti nel tempo, nello spazio, nelle forme, nei materiali, negli artisti-artefici. Ma con una cosa in comune:la bellezza. La meraviglia e l’incanto inspiegabile e quasi sovrumano dell’arte antica e del suo fascino. Tu sei entrato in un mondo di forme in equilibrio tra artificio, tecnica, natura, bellezza, seduzione, effimero ed eterno,fugace e perenne.
    Io sono entrato in un mondo solido di forme marmoree e solenni, scandito da busti di imperatori, da statue di divinità, da ritratti e busti di uomini illustri e matrone famose, da sarcofagi splendenti e incanevoli ornati di bassorilievi…
    Hai detto bene: vivere con il sorriso e con la gioia e la meraviglia della bellezza.

    • agbiuso

      Agosto 29, 2022

      Ti ringrazio, Michele, per aver espresso con tale chiarezza la forza e la continuità tra le diverse forme dell’arte antica, così come sono testimoniate dalle mostre di Milano e di Matera.
      La materia che diventa forma è sempre parte della civiltà che la esprime; il mondo antico trova in questa materia – marmi, bronzi, pietre – il diapason nel quale far vibrare la sua potenza. Talmente grande che noi possiamo sentirla ancora.

  • Elvia

    Agosto 28, 2022

    Grazie per questa condivisione caro Alberto. I tuoi commenti, poi, rendono tutto molto interessante!

    • agbiuso

      Agosto 28, 2022

      Grazie a te, cara Elvia.
      Una mostra, quella di Matera, veramente emozionante.

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