Skip to content


La scuola balcanizzata

La demolizione della scuola italiana sta per compiersi attraverso la balcanizzazione dei saperi, dell’istruzione, del reclutamento. Che si tratti del Disegno di Legge della Lega Nord-Paola Goisis o del Pdl-Valentina Aprea, il risultato sarà identico. E un’opinione pubblica ridotta alla condizione di zombie dal controllo totale che il potere esercita sulle  televisioni non si rende in alcun modo conto di quanto accade. Neppure i genitori, i docenti, gli studenti sembrano comprendere.

Mi piacerebbe sapere che cosa pensino di tale progetto quanti si dichiarano “di destra”, i quali in tutta la loro vita -e magari militando nel MSI- hanno sempre esaltato «l’unità della Patria tutta», della sua tradizione storica, del Risorgimento, della formazione di un cittadino che si riconosca come italiano dalle montagne bellunesi ai templi di Agrigento.
Mai vista un’Italia più ignorante, indifferente, cupa, razzista, spaventata, iperlocalistica, frivola e povera. Fatta a immagine e somiglianza dei suoi attuali padroni.

Mente & Cervello 57 – Settembre 2009

M&C_57

Sul sito del fondatore e capo della “Guardia nazionale italiana” si leggono le seguenti affermazioni, in parte citate a p. 29 di questo numero di Mente & Cervello: «Migliaia di prostitute straniere schedate e non espulse. Migliaia di zingari che commettono furti nella totale impunità. Milioni di clandestini che si aggirano impunemente nelle città. Migliaia di stranieri che spacciano, rubano, stuprano, uccidono. Un aumento dell’80% di scioperi e di occupazione di uffici pubblici e privati. Centinaia di assalti armati contro la proprietà privata commessi da stranieri. attentati contro la proprietà dello Stato. Gruppi di giovani SOVVERSIVI che agiscono al di fuori dei limiti parlamentari.

leggi di più
Vai alla barra degli strumenti