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Sentieri interrotti

Jan Garbarek – Pierre De la Rue
«O salutaris Hostia»
Da Officium (1994)
con lo Hilliard Ensemble

«Holz lautet ein alter Name für Wald. Im Holz sind Wege, die meist verwachsen jäh im Unbegangenen aufhören.
Sie heißen Holzwege.
Jeder verläuft gesondert, aber im selben Wald. Oft scheint es, als gleiche einer dem anderen. Doch es scheint nur so.
Holzmacher und Waldhüter kennen die Wege. Sie wissen, was es heißt, auf einem Holzweg zu sein»
[Martin Heidegger, Holzwege, «Gesamtausgabe», vol. 5, a cura di Friedrich-Wilhelm von Herrmann, Klostermann 1977 (1950), p. 3]

«Holz è un’antica parola per dire bosco. Nel bosco [Holz] ci sono sentieri [Wege] che, sovente ricoperti di erbe, si interrompono improvvisamente nel fitto.
Si chiamano Holzwege.
Ognuno di essi procede per suo conto, ma nel medesimo bosco. L’uno sembra sovente l’altro: ma sembra soltanto.
Legnaioli e guardaboschi li conoscono bene. Essi sanno che cosa significa ‘trovarsi su un sentiero che, interrompendosi, svia’ [auf einem Holzweg zu sein]».
[Sentieri interrotti, trad. di Pietro Chiodi, La Nuova Italia 1968, p. 1]

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