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Ecumene umana e mysterium iniquitatis

Recensione a:
Eugenio Mazzarella
Europa Cristianesimo Geopolitica
Il ruolo geopolitico dello ‘spazio’ cristiano
Mimesis Edizioni, 2022
Pagine 102
in Discipline Filosofiche, 4 aprile 2022

Il filosofo, l’europeo, il cristiano Eugenio Mazzarella presenta in questo denso e agile volume un vero e proprio manifesto per l’ecumene contemporanea. Ecumene cristiana ed ecumene umana, che per l’autore sono intrecciate e inseparabili. L’analisi parte dall’esplicito riconoscimento del mysterium iniquitatis nel quale siamo immersi, dello «scempio del male» che «non cessa di farsi avanti» e che assume forme molteplici, la più pervasiva e distruttiva delle quali è una globalizzazione mediante e dentro cui l’istanza liberista si è fatta «egemonica nella finanziarizzazione dell’economia a partire dagli anni ’80 in un’ottica di pura massimizzazione del profitto come lex mercatoria, primato indiscusso ed introiettato nello spazio pubblico e dei decisori economici e politici dell’homo oeconomicus del “libero mercato”».
Le radici profondamente corporee della filosofia di Mazzarella diventano qui uno dei fondamenti di una proposta politica, antropologica e soprattutto culturale assai chiara, inattuale e anche per questo coraggiosa, che la si condivida o meno. La lucidità e l’afflato di molte pagine del libro gli danno una tonalità malinconica, realistica e utopica. Una tonalità emblematica del cammino politico e teoretico di Mazzarella.

Sulla stessa rivista è stata oggi pubblicata una recensione di Enrico Palma al libro che Andrea Pace Giannotta ha dedicato alla Fenomenologia enattiva. Mente, coscienza e natura.
Entrambi sono miei allievi e rivolgo a tutti e due i più vivi complimenti 🙂

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