Skip to content


La Grande Madre

In grazia di Dio
di Edoardo Winspeare
Italia, 2013
Con: Celeste Casciaro (Adele), Laura Licchetta (Ina), Anna Boccadamo (Salvatrice) Barbara De Matteis  (Maria Concetta), Gustavo Caputo (Stefano), Angelico Ferrarese (Cosimo), Antonio Carluccio (Crocifisso)
Trailer del film

in_grazia_di_dioIl meraviglioso Sud. Il Salento. Il mare verso la Grecia. Le strade assolate, verdi e polverose. Una famiglia che ha aperto un’azienda tessile con i soldi guadagnati dopo decenni di emigrazione in Svizzera. La concorrenza dei cinesi e quindi la fine degli ordinativi da parte dei grandi marchi, i tassi di usura delle Finanziarie, le tasse esponenziali di Equitalia. La rovina. Il fratello torna in Svizzera. La madre, due sorelle, una nipote vendono fabbrica e casa e si trasferiscono in un loro fondo agricolo. Tornano a essere ciò da cui sono partite: contadine. Nessuna di loro rinuncia ai propri progetti. Ina, la nipote, è totalmente refrattaria alla scuola, sogna di farsi sposare da un riccone e trascorrere la vita tra burraco e costosi vestiti. Maria Concetta, la zia, recita la parte della Madonna in parrocchia ma la sua aspirazione è il cinema. Salvatrice, la nonna, trova un nuovo amore e si sposa. Soltanto Adele -la capafamiglia- sembra nascondere ogni desiderio dentro la durezza del lavoro. Urla rancore e perde stagioni dietro la nullità della figlia, l’odio per l’ex marito, l’incapacità di corrispondere all’amore di un antico compagno di scuola. Una solitudine che la spinge, una sera, a vendere l’oro per vestirsi di lusso e invitarsi a cena.
I rapporti tra queste donne sono espliciti, spietati nelle parole che si rivolgono, intramati di una solitudine lunare. E tuttavia, a loro modo, affettuosi. Uno sguardo sull’universo umano e femminile che dà l’impressione di esistenze reali e nello stesso tempo archetipiche. La Grande Madre fatta di tante maternità dolorose ma avvinghianti.

 

Vai alla barra degli strumenti