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Sarah Dierna su <em>Logos</em>

Sarah Dierna su Logos

Sarah Dierna
La letteratura è anche sempre filosofia
Recensione a:
Logos. Scritti di estetica e letteratura
in Il Pensiero Storico. Rivista internazionale di storia delle idee
22 aprile 2025
pagine 1-6

«Che si tratti di una coniugazione voluta come nella narrativa di Leonardo Sciascia o spontanea come nella potenza letteraria di Borges e Dürrenmatt; che sia l’esito di un’ermeneutica letteraria come accade nel critico Giuseppe Savoca; che avvenga nella forma poetica di Eugenio Mazzarella o alla maniera barocca di Carlo Emilio Gadda, la letteratura è sempre anche filosofia. L’ultimo libro di Alberto Giovanni Biuso, Logos. Scritti di estetica e letteratura, fa trasparire tale connubio a ogni pagina, capitolo e sezione che compone questo ampio volume il quale prosegue, per forma, intenti e disposizione, Chronos. Scritti di storia della filosofia, uscito per la stessa collana di Mimesis nel 2023.
Mentre quest’ultimo testo ha fatto emergere, sia pur in modo variegato e non sempre manifesto, i dispositivi dell’essere, del tempo e della materia che guidano il pensare filosofico dell’autore, gli scritti di estetica, di letteratura e di arti visuali toccano con disincanto e delicatezza la dimensione profonda dell’umano: gli archetipi della guerra e del viaggio, le passioni che lo sconvolgono – prima fra tutte l’amore – la costitutiva solitudine e, sopra ogni cosa, il trionfo della morte. […]
L’espressione letteraria così come la forza delle immagini – a cui l’autore dedica una sezione visuale – possiedono una potenza evocativa, una capacità comunicativa che rendono anche molte manifestazioni artistiche dei capolavori filosofici attraverso i quali è possibile portare ‘a evidenza, comprensione e dolore ciò che di più radicale gorgoglia nelle vite’; se c’è una differenza rispetto alla scrittura filosofica più stringente e teoretica, essa risiede nel fatto che nella poesia, nella letteratura e nelle arti visuali ‘è il mondo stesso che prende la parola, che si fa parola’ per mezzo di un linguaggio in cui la forma lirica e narrativa fa ‘in modo che dei corpimente possano comprendere’ così da trasformare il fango dell’esistenza nell’oro della conoscenza che riscatta la vita investendola di una luce che non cancella il principio dionisiaco del mondo ma impara ad accoglierne la necessità e a esprimerla mediante la forma e l’equilibrio pacato di Apollo».

2 commenti

  • Michele De Vecchio

    Aprile 26, 2025

    Ho soltanto da qualche giorno, tra le mani, “Logos”, libro di una enorme ricchezza di stimoli e di suggestioni, di racconti e raffigurazioni, di scavi nella creatività e nell’immaginario. Un libro popolato da una folla cangiante e variegata di personaggi reali, letterari, cinematografici animati da passioni esaltanti, generose, coraggiose che talvolta virano verso la depressione mortale. Un’opera straordinaria, perfettamente inquadrata da una lettrice attenta, profonda, consonante con il taglio singolarissimo di “Logos” come Sarah Dierna.
    Ho letto, come prima cosa, l’agghiacciante racconto “Di stelle e di buio” che conclude il libro, poi mi sono lasciato guidare dal ritmo delle pagine e sono passato da Pilato a Caravaggio, da Mapplethorpe a Bill Viola, da Scimone a Kubrick. Seguo le infinite suggestioni di un testo che è un potentissimo “pre-testo” per scoprire la bellezza senza limiti delle forme e dei linguaggi che l’uomo si è inventato.

    • agbiuso

      Aprile 26, 2025

      Caro Michele, quando un lettore riceve da un libro delle impressioni come quelle da te espresse, l’autore non può che esserne felice e onorato. Spero davvero che Logos sia l’opera che tu descrivi e ti ringrazio per aver confermato che le riflessioni di Sarah Dierna ne restituiscono il significato.

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