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Trapani

Trapani

Là dove si incontrano i due mari, nel finis terrae dell’estremo Occidente di Sicilia, sale dalle acque questa falce di luna che si chiama Trapani. δρέπανον in greco vuol dire appunto falce. Un percorso dritto dritto porta dal miracolo di Erice al mare che si frange e taglia dentro gli scogli. Di rocce e d’acqua è circondata la Torre di Ligny che dal 1671 segna il confine fra la pietra e il mare.

La città terrestre è piena di chiese barocche e settecentesche, colme di statue, fercoli, dipinti. Quasi ogni chiesa cattolica del mondo è un piccolo museo, gratuito per i popoli. Un dono di bellezza per tutti, che è sempre da apprezzare rispetto alla povertà dei templi protestanti, più simili a casermoni e magazzini che a luoghi sacri. Come diceva Don Mariano Arena, «la Chiesa è tutta una bellezza» (Sciascia, Il giorno della civetta, Einaudi 1979, p. 103).
Insieme alle chiese, proprio accanto, alcuni magnifici palazzi, in uno dei quali -a due passi dalla Cattedrale- si entra per scoprire che è sede di una scuola, il Liceo Scientifico Fardella. Temo che i suoi studenti, affetti come tutti da abitudine, non si rendano conto del privilegio che hanno.
Il Lungomare di Tramontana è una luminosa passeggiata tra le facciate delle case, le acque, i gabbiani, il silenzio ritmico delle onde che da milioni di anni si infrangono, come le speranze, i desideri, le illusioni, gli amori. Tutti recisi dalla falce del tempo.

 

3 commenti

  • Pasquale

    Dicembre 30, 2017

    La so lo so ma non mi ricordo quale ti scegliesti. Abbracci

  • Pasquale

    Dicembre 29, 2017

    Quasi ogni chiesa cattolica del mondo è un piccolo museo, gratuito per i popoli
    Ogni chiesa cattolica, il cattolicesimo stesso pare non sia riuscito a sgrondarsi di dosso i sentimenti, il gusto pagano dei popoli cattolici. Li ha combattuti ma ne è risultato avvinto più che vinto. Cristianesimo autentico, feroce dunque, invece pare il luteranesimo. Monòcolo, autocefalo, intollerante con le immagini. Alla fine tu ed io, dovessimo convertirci, chissà in un momento di demenza, forse sceglieremmo Roma, non Wittenmberg. Ricordo che Carmelo Bene in un intervista degli anni ottanta alla domanda che cosa avrebbe poturo fare diversamente dall’attore, rispose,
    Il papa, mi compete

    • agbiuso

      Dicembre 29, 2017

      Guarda, guarda. Non conoscevo questa affermazione di Bene. Io ho soltanto tre rimpianti -la mia vita è infatti esattamente come la desideravo a vent’anni- e uno di questi è proprio non essere diventato Pontefice Romano. Avevo già scelto il nome

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