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L'argomentazione

 

Recensione a:

Andrea Iacona
L’argomentazione
(Einaudi Editore, 2005)
in Rivista Italiana di Filosofia del Linguaggio
Accordo e disaccordo

Volume 6, numero 3 (Dicembre 2012)
Pagine 175-177
Liberamente leggibile in formato pdf

 

Ci sono davvero molti modi per argomentare, per convincere, per ingannare, per pensare.

 

2 commenti

  • agbiuso

    Febbraio 20, 2013

    C’entra molto, invece, caro Diego.
    Quanto dici è vero ed è una delle ragioni per le quali anche l’argomentazione più corretta, efficace e documentata non riesce a convincere chi per le ragioni più diverse non ne può accettare e accogliere il contenuto.
    Il linguaggio non è fatto soltanto di logica, di consequenzialità e di metodo. Esso è intriso anche e soprattutto -come hai ben detto- di passioni, di orizzonti di attesa, di memorie. È intriso di tempo. Un’argomentazione razionale può dunque essere accolta facilmente se dietro di essa non c’è nulla o se riguarda enti extratemporali, come le matematiche. Se così non è, essa dovrà confrontarsi con il vissuto dell’interlocutore, che non è mai neutro, non è tabula rasa.
    Anche per questo comunicare è così difficile e così affascinante.

  • diegob

    Febbraio 19, 2013

    Nutro sempre di più l’opinione che un’argomentazione, di solito, viene accettata e compresa bene se c’è un rapporto pre-stabilito fra i due soggetti. Un rapporto di fiducia che si basa su relazioni che non «riposano» nel linguaggio.

    Hai mai fatto caso, caro Alberto, come si arrabbia una persona se, in modo logico e stringente, demolisci una sua convinzione, un suo luogo comune? Tenderà inesorabilmente a mentire a se stesso, a ipotizzare che lo vuoi ingannare, che i dati sono falsi.

    Secondo me è tipico degli esseri umani un «voler credere» oppure un «non voler credere» a tutti i costi, a voler negare l’evidenza.

    Secondo me le strutture logiche del linguaggio sono in effetti già «precablate» nell’umana mente, ma sono strumenti che le passioni, i desideri, gli errori, le nostalgie, tendono a utilizzare in modo imperfetto.

    Non c’entra molto con la tua bella recensione. Ma gli amici sono utili perchè sanno sopportare…

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