Skip to content


Fantasmi/Illusioni

Teatro Manzoni – Milano
Questi fantasmi!
di Eduardo De Filippo
Con: Carlo Giuffrè, Piero Pepe, Maria Rosaria Carli, Claudio Veneziano, Antonella Lori, Francesco D’Angelo, Pina Perna
Regia di Carlo Giuffrè
Produzione: Teatro Stabile di Napoli
Sino al 22 aprile 2012

I fantasmi sono ciò che vogliamo credere. Sono le nostre speranze, le illusioni, le pervicaci credenze, i valori, i ricordi. E tutti ci aggrappiamo a essi come naufraghi al legno, convinti che una qualche entità potente «ci abbia presi in simpatia» e che, dopo averci mostrato i primi segni della sua grazia, continuerà a beneficarci per sempre. E se a un certo momento sembrerà svanire come ombra lasciandoci soli, saremo disposti ad aspettarla anche di notte, fuori e al freddo, pur di implorarla di tornare all’antico favore. E quando ci apparirà, ancora una volta e per l’ultima volta, sentiremo da lei le parole che volevamo sentire, sentiremo che c’è ancora speranza.
Così Pasquale Lojacono prende per un benevolo fantasma l’amante della giovane moglie Maria, che gli fa trovare in una giacca i soldi di cui ha sempre bisogno. Per Maria, e per tutti coloro che conoscono la situazione, Pasquale è un farabutto, uno sfruttatore, un uomo che non vale niente. Ma, nell’ultimo e decisivo colloquio con il fantasma, Pasquale comunica con disperata passione il proprio bisogno di amare e di essere amato. E di essere pronto a credere in qualsiasi cosa per questo. Almeno, lui è sincero.
Il grande testo di Eduardo è voltato in farsa da Carlo Giuffrè, bravo come interprete ma non altrettanto come regista. I toni sono da vaudeville e banali appaiono le trovate sonore e visive. Questi fantasmi! è invece un dramma che certo diverte -e molto- ma che facendo sorridere comunica, come l’arte fa sempre, la verità senza illusioni del mondo.

[È possibile vedere la commedia nella splendida interpretazione dello stesso De Filippo]

1 commento

  • aurora

    Aprile 8, 2012

    era bello ed utile quando la televisione dispensava cultura,”Questi fantasmi”, e tutta l’arte di Eduardo De Filippo,si guardava alla televisione,anche i proletari,gli operai,se volevano potevano avvicinarsi all’arte vera,ora le masse istruite,poichè sono quasi tutti diplomati o laureati delirano per “Il grande fratello”,trasmissione televisiva moderna,le masse si sono involute

Inserisci un commento

Vai alla barra degli strumenti