Squilli di fanfara lontana
Recensione a Squilli di fanfara lontana di Giuseppe O. Longo Mobydick, Faenza 2010 in Resine. Quaderni liguri di cultura numero 130, IV trimestre 2011, pagine 121-122
La perfezione, la pura energia senza dolore, la luce, il divino. Non gli esseri umani ma il Sole, le stelle.
Recensione a Squilli di fanfara lontana di Giuseppe O. Longo Mobydick, Faenza 2010 in Resine. Quaderni liguri di cultura numero 130, IV trimestre 2011, pagine 121-122
Il primo uomo di Gianni Amelio Italia, Francia, Algeria 2012 Dal romanzo di Albert Camus Con: Jacques Gamblin (Jacques Cormery), Nino Jouglet (Jacques bambino), Catherine Sola (Catherine Cormery), Maya Sansa…
I MISTERI DEL TEMPO L’universo dopo Einstein (About Time, Orion Productions 1995) di Paul Davies Trad. di Elisabetta Del Castillo Mondadori, 2011 (1996) Pagine IX-345 Un enigma, certo, una questione…
La corporeità umana è un insieme inseparabile di natura, cultura e tecnica. La dimensione naturale fa del corpo un organismo che si pone in continuità con la struttura atomica, molecolare,…
Robert Mapplethorpe. Il corpo come forma in «Gente di fotografia» Anno XVIII, n. 52, primavera 2012 Pagine 114-115
Diaz di Daniele Vicari Italia, 2012 Con: Jennifer Ulrich (Alma Koch), Claudio Santamaria (Max Flamini), Elio Germano (Luca Gualtieri), Ralph Amussou (Etienne), Renato Scarpa (Anselmo Vitali), Mattia Sbragia (Armano Carnera)…
È spontaneo, facile, quasi istintivo scorgere negli oggetti e nelle situazioni più diverse dei volti o dei profili umani: montagne, fette di pane, rocce, liquidi e tanto altro, diventano facilmente…