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Malinconiche bugie

Le bugie con le gambe lunghe
di Eduardo De Filippo
Piccolo Teatro Strehler – Milano
Con: Luca De Filippo (Libero Incoronato), Fulvia Carotenuto (Costanza), Chiara De Crescenzo (Carmela), Gioia Miale (Graziella), Roberto Perretti (Nicola Di Pinto), Carolina Rosi (Olga), Massimo De Matteo (Benedetto Cigolella), Anna Fiorelli (Cristina)
Produzione: La Compagnia del Teatro di Luca De Filippo
Regia di Luca De Filippo
Sino al 30 gennaio 2011

La guerra è appena finita e Napoli sta rinascendo. La miseria è ovunque ma Libero Incoronato la vive con grande misura e dignità, cercando di fare bastare per sé e per la sorella quel poco che guadagna. Libero è un uomo onesto e trasparente, che crede a ciò che gli si dice. Quando i vicini di appartamento si rivolgono a lui, per un consiglio o per uno sfogo, accoglie con pazienza le beghe di tutti. Sino a che non viene troppo coinvolto e ne subisce danno. Di fronte all’ipocrisia che nasconde quanto accade e ne trasforma il significato, diverrà il più immaginifico inventore di bugie dalle gambe lunghe, quelle che sono necessarie per sopravvivere.

È uno dei testi di cerniera tra il De Filippo comico e i grandi drammi che molto devono a Pirandello ma che sanno stemperare l’intellettualismo dello scrittore siciliano in un tessuto di dolorose relazioni o di potente ironia sulle illusioni umane (paradigmatico e magnifico è Il contratto). Le bugie con le gambe lunghe rimane invece irrisolto, con un finale troppo affrettato. Rispetto ad altri testi messi in scena dalla Compagnia di Luca De Filippo, questo è anche recitato male, nel senso che si sente proprio che gli attori stanno recitando. Neppure il protagonista è al meglio del suo talento. Nel complesso, uno spettacolo banale.

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