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Händel. Cantate italiane

20 ottobre 2009
Sala Verdi del Conservatorio – Milano
Un omaggio del marchese Ruspoli al cardinale Ottoboni
Musiche di G.F. Händel: Cantata «Il duello amoroso» HWV 82Cantata «Clori, Tirsi e Fileno» HWV 96

Ensemble La Risonanza
Direttore Fabio Bonizzoni
Yetzabel Arias Fernandez – Soprano
Lisa Larsson – Soprano
Elena Biscuola – Contralto

Arrivato a Roma, il giovane Händel si adatta subito e perfettamente alla città e al paese. Sia come usi sociali, sia come ispirazione artistica. Le due cantate che compose per l’offerta del marchese Ruspoli al cardinale Ottoboni ne sono testimonianza. Le attraversa una ludica lievità, che si nutre anche del cinismo di chi è troppo sgamato per credere all’amore e trasforma dunque l’Arcadia dei pastorelli in un perfetto salotto mondano dove -in Clori, Tirsi e Fileno– il gioco della seduzione arriva a ingannare due amanti insieme ma a trovare da parte della dama/pastora ogni possibile giustificazione e finzione agli occhi di entrambi. Nel Duello amoroso la scaltra Amarilli sconvolge Daliso assicurandogli che l’unica maniera per «l’empia voglia saziar che ti tormenta» è ucciderla e solo dopo prenderla ma poi lo rimprovera di aver creduto a queste sue parole perdendo così «il tempo e il piacer bramato».

L’ensemble “La Risonanza” ben restituisce l’ambiguità divertita e amara delle partiture händeliane, sostenuto dalle voci esperte delle cantanti, soprattutto di Yetzabel Arias Fernandez. Queste opere, però, furono pensate per ambienti da camera e la sala troppo grande del Conservatorio milanese toglie non poco alla loro potenza sonora.

[audio:haendel_clori.mp3]

Cor Fedele – Terzetto finale

haendel_clori


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