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Bach. Il come e l'altrove

21 settembre 2012 – Teatro Coppola – Catania
JSB – Come Bach
Primo studio

di Lavoro Nero Teatro

Interpreti
Cristiano Nocera – voce recitante
Johanne Maitre – oboe
Enrico Dibbenardo – clavicembalo

 

«Immaginate una pozza di neve sciolta…», così comincia questa narrazione della vita di JSB. Una pozza d’acqua vicino alla quale un bambino di dieci anni, da poco rimasto orfano, attende. E poi la formazione da autodidatta, i viaggi a piedi per centinaia di chilometri tra le diverse regioni della Germania, i primi incarichi, i conflitti, gli amori. L’amore assoluto è per Frau Musik, per la Signora Musica. Ma forse neppure Johann Sebastian Bach si rendeva conto di che cosa la musica avrebbe fatto per lui e lui per la musica. Bach non è infatti un musicista, un compositore, un artista, per quanto eccelso. Bach è la musica. A partire da lui tutto è cambiato, il contrappunto è diventato la regola del pulsare e dello stare; la concertazione ha assunto arditezze prima impensabili; a essere “ben temperata” è stata la vita di chi nelle sue note disumane si immerge. Disumane perché probabilmente Bach è stato un’entità venuta dall’altrove a insegnarci che cosa possano fare il silenzio e i suoni tra loro mescolati. Ma Bach è stato anche un umano -uno di quegli umani che da soli giustificano l’esistenza della specie- e questo spettacolo racconta la sua calda e spesso difficile umanità. Un work in progress come lo ha definito Cristiano Nocera, autore e voce recitante, che sulla base della documentazione disponibile sta costruendo e ricostruendo gli anni della vita di Bach. E lo sta facendo, con rigore e leggerezza, per quel Teatro Coppola che da luogo abbandonato e dismesso dagli immondi amministratori di Catania è diventato uno dei centri culturali più vivaci della città.
La voce bella e calda di Nocera si è alternata alle note eseguite dai musicisti. E Bach è tornato tra noi. Noi «come Bach».

6 commenti

  • agbiuso

    Gennaio 7, 2014

    Domani sera gli amici catanesi avranno la possibilità di vedere e ascoltare la versione integrale di questo spettacolo al Cine Teatro Odeon, ore 21.15. Da non perdere.

  • Alberto G. Biuso » Bach / Musica

    Novembre 13, 2013

    […] già scritto qui che «Bach non è un musicista, un compositore, un artista, per quanto eccelso. Bach è la musica». La conferma arriva sempre. Stavolta viene dall’interpretazione che Le Concert des Nations […]

  • agbiuso

    Maggio 12, 2013

    Un comunicato del Teatro Coppola a proposito delle elezioni comunali che si terranno tra un mese a Catania.

    ========
    NON CI «PLACET»

    Le frenesie elettorali non rendono mai un buon servizio all’informazione. Riesumando illustri cadaveri conservati negli angoli più bui delle segreterie di partito, diffondono tutto e il contrario di tutto al solo fine di racimolare una manciata di voti, suggerire appartenenze, immaginare parallelismi ambigui e altamente improbabili.

    É così che, nello straparlare a proposito di arte e cultura da parte di sedicenti associazioni create al servizio di questo o quel candidato, il Teatro Coppola Teatro dei Cittadini viene confuso con dichiarate servitù elettorali e, allo stesso tempo, presentato come un’esperienza che godrebbe del «placet» dell’uscente amministrazione comunale.
    Da parte nostra, dopo la classica risata che seppellisce l’arroganza di ogni Autorità, ribadiamo che l’occupazione del Teatro Coppola Teatro dei Cittadini
    è un’azione diretta esercitata a prescindere e contro il benestare di istituzioni il cui unico ruolo è sempre più quello di svendere la città a ben note famiglie e potentati privati. Semplicemente non riconosciamo a nessuna amministrazione, in quanto tale e a prescindere dal suo colore, il potere di decidere la qualità delle nostre esistenze e, meno che mai, di stabilire come soddisfare i nostri bisogni.
    Occupare uno spazio simbolo dell’abbandono e della speculazione non significa solo riaprirlo alla città, ma anche costruirsi ed esercitare la libertà di poter fare senza sottostare a logiche di gestione gerarchiche e clientelari.
    Nostri interlocutori restano esclusivamente i cittadini e le cittadine che liberamente attraversano e partecipano il Teatro, complici di una illegalità che riteniamo assolutamente legittima e possibile nella gestione di una socialità liberata dalle miserie del Potere e del profitto.

  • agbiuso

    Dicembre 27, 2012

    Ricevo dal Teatro Coppola la comunicazione della messa in scena dello spettacolo completo.

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    IL 29 E 30 DICEMBRE 2012 DEBUTTA

    JSB – COME BACH

    AL TEATRO COPPOLA TEATRO DEI CITTADINI DI CATANIA

    una coproduzione del Teatro Coppola Teatro dei Cittadini

    e della compagnia Lavoro Nero Teatro

    Sabato 29 e domenica 30 debutta JSB – Come Bach, prima produzione originale del Teatro Coppola Teatro dei Cittadini e dalla compagnia Lavoro Nero Teatro.

    JSB – Come Bach è il frutto finale di un percorso artistico che si è sviluppato in due momenti e che ha visto la partecipazione attiva dei cittadini nella nuova veste di produttori dello spettacolo. Si tratta, infatti, della prima produzione originale del Teatro Coppola Teatro dei Cittadini e ne rispecchia appieno i principi e le pratiche. La produzione, così come il teatro, nasce dalla partecipazione diretta, dal basso e completamente autogestita. Tutte le risorse intellettuali e materiali sono estranee a qualsiasi circuito istituzionale.

    JSB – Come Bach, scritto e diretto da Cristiano Nocera, voce narrante dello spettacolo, porta in scena la vita di Johann Sebastian Bach, dall’infanzia alla maturità artistica. Lo spettacolo si sviluppa su una trama musicale costituita dai brani del musicista tedesco, interpretati da Johanne Maitre ai fiati, Enrico Dibennardo al clavicembalo e Enrico Sorbello al violoncello. Una scelta musicale accurata che non cade nell’ovvietà dei testi più noti.

    Uno spettacolo per raccontare non solo il musicista, ma l’uomo, le sue scelte radicali, il suo ideale di grandezza della musica. Bach con la sua vita ci dimostra che «Puoi diventare – sottolinea Cristiano Nocera, regista e autore – un Cappelmeister, anche se sei l’ottavogenito di un musicista municipale. Puoi diventare una pietra miliare sulla storia della musica, anche se nel frattempo devi badare a una famiglia. Puoi produrre uno spettacolo che coinvolge venti persone anche se vivi in Italia, oggi, al sud». Una storia che racconta come, con impegno e dedizione, tutto diventi possibile. Anche riaprire un teatro per restituirlo all’arte, alla cultura e alla città intera.

    «Noi Come Bach».

    JSB – Come Bach

    Una coproduzione cittadina a cura di
    Teatro Coppola & Lavoro Nero Teatro

    Da un idea di Cristiano Nocera e Johanne Maitre
    Drammaturgia e messinscena: Cristiano Nocera
    Direzione musicale: Johanne Maitre

    Con
    Enrico Dibennardo: clavicembalo
    Johanne Maitre: flauti ed oboe
    Enrico Sorbello: violoncello
    Cristiano Nocera: Narratore/Bach

    Teaser video:
    http://www.youtube.com/watch?v=I5bW_2b5EWc

    Info

    http://www.teatrocoppola.it/comebach

    Facebook

    http://www.facebook.com/ComeBach

    http://www.teatrocoppola.it

    http://www.lavoroneroteatro.com

    Ufficio stampa:

    info@teatrocoppola.it

    3470112200

    Tutti gli spettacoli servono a finanziare la ricostruzione del Teatro
    Ingresso libero con sottoscrizione volontaria

    via del Vecchio Bastione 9, Catania http://www.teatrocoppola.it info@teatrocoppola.it

  • agbiuso

    Novembre 28, 2012

    Ricevo e inoltro questa comunicazione del Teatro Coppola; invito i catanesi a non perdersi il concerto.

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    28-29-30 novembre 2012

    “JSB – COME BACH”
    una coproduzione cittadina a cura di Teatro Coppola e Lavoro Nero Teatro

    28 novembre, ore 21.00
    PRIMO STUDIO

    29 novembre, ore 21.00
    SECONDO STUDIO

    30 novembre, ore 21.00
    PRIMO STUDIO + SECONDO STUDIO

    Dal 28 al 30 novembre torna in scena JSB – Come Bach, prima produzione originale del Teatro Coppola Teatro dei Cittadini e della compagnia Lavoro Nero Teatro. Uno spettacolo in progress realizzato attraverso un percorso di finanziamento dal basso, che chiama i cittadini a seguirne le diverse fasi, oltre che a diventarne produttori. Un progetto che prende spunto dall’idea di teatro partecipato, quella stessa idea che ha reso possibile la rinascita del Teatro Coppola.

    Come Bach, articolato in un percorso di produzione in tre fasi, giunge dunque alla tappa intermedia, con la presentazione e la messa in scena del suo secondo studio. Gli appuntamenti prevedono mercoledì 28 novembre la replica del primo studio, giovedì 29 il secondo studio in anteprima, venerdì 30 il primo e secondo studio in forma organica.

    Il secondo studio di Come Bach porterà in scena, con la drammaturgia e la voce di Cristiano Nocera, il racconto della vita di Johann Sebastian Bach dai suoi 23 anni (età sulla quale si era chiuso il primo studio) sino ai 35 (momento in cui muore la sua prima moglie, Maria Barbara). Fra le novità nuovi brani musicali per una formazione arricchita dal violoncellista Enrico Sorbello, che si aggiungerà all’ensamble del primo studio, già composto da Enrico Dibennardo e Johanne Maitre all’oboe e al clavicembalo. Nuovi materiali e nuovi spunti da cui verrà fuori lo spettacolo completo, che debutterà sul palco del Coppola tra la fine di dicembre e i primi giorni di gennaio.

    JSB – Come Bach porta in scena la vita del musicista tedesco come un romanzo d’avventura: il bambino che rimane orfano e viene preso in carico dal fratello maggiore, l’adolescente che marcia per quattrocento chilometri per potersi guadagnare un’istruzione, il vorace giovinetto che tutto ascolta, tutto legge, tutto apprende. E poi il giovane virtuosissimo organista, l’innamoramento, il matrimonio, i figli, la prigionia, con una prassi esecutiva della sua musica filologica e appassionata. Lavoro Nero Teatro delinea i contorni di un’artista dal carattere forte e appassionato, un’artista che non molla mai e che sempre è costretto a combattere. Di un artista che in vita, per quanto apprezzato, rimase un musicista tra gli altri e faticò parecchio per guadagnare il proprio spazio.

    Ogni sera, Lavoro Nero Teatro e il Teatro Coppola incontreranno il pubblico prima – alle 19.30 per un aperitivo/cena – e dopo lo spettacolo, per discutere con i propri “produttori cittadini”: opinioni e impressioni per la crescita del progetto, ma anche occasioni per discutere in maniera trasparente delle economie, per presentare gli oggetti di scena già realizzati e per richiedere la complicità degli spettatori/produttori nella ricerca e nella realizzazione di scene, costumi e materiali. Per uno spettacolo che cresce dal basso, con il cuore della città.

    JSB – Come Bach
    Una coproduzione cittadina a cura di Teatro Coppola & Lavoro Nero Teatro
    Da un idea di Cristiano Nocera e Johanne Maitre
    Drammaturgia e messinscena: Cristiano Nocera
    Direzione musicale: Johanne Maitre

    Con
    Enrico Dibennardo: clavicembalo
    Johanne Maitre: flauti ed oboe
    Enrico Sorbello: violoncello
    Cristiano Nocera: Narratore/Bach

    Teaser video:
    http://www.youtube.com/watch?v=I5bW_2b5EWc

    Appello ai cittadini: come diventare produttori di “JSB Come Bach”:

    1. Partecipate ai nostri eventi di autofinanziamento e spettacolo. I soldi dell’aperitivo, del botteghino e del merchandising vanno interamente nella cassa del progetto.
    2. Segnalate i nostri eventi di autofinanziamento e spettacolo a tutti i Vostri contatti tramite mail, social network, passaparola… etc.
    3. Iscrivetevi alla mailing list ”JSB Come Bach” inviando una mail a lavoroneroteatro@gmail.com
    4. Acquistate gli oggetti di merchandising: spille, magliette e adesivi. Potete trovarli al Teatro Coppola o prenotarli scrivendo a lavoroneroteatro@gmail.com.
    5. Donate al progetto oggetti, materiali e competenza. Consultate periodicamente questa pagina e scoprite di cosa abbiamo bisogno.
    6. Se pensate che possiamo avere bisogno di qualcosa che avete o sapete fare a cui non abbiamo pensato, scriveteci.
    Come bach: le economie del primo studio
    Acquisto t-shirt + stampa serigrafica: – 300 euro
    Acquisto spille: – 50 euro
    Entrate botteghino 20.09.2012: + 185 euro
    Entrate botteghino 21.09.2012: +267 euro
    Aperitivo 20.09.2012: + 64,50 euro
    Aperitivo 21.09.2012: + 90 euro
    Merchandising (T-shirt e spille) 20.09.2012: + 102 euro
    Merchandising (T-shirt e spille) 21.09.2012: + 75,50 euro
    Legname e ferramenta per la scenografia: – 150 euro
    Merchandising ottobre: + 110 euro
    Costume (giacca, gilet, camicia, foulard, pantaloni) + spese di viaggio sino a Versailles: – 600 euro
    Attualmente nelle casse del progetto: – 206 euro

    P.S.: Nelle spese non è presente la voce “Cachet e rimborsi artisti e tecnici” perché tutti lavoriamo gratuitamente al progetto. I soldi raccolti serviranno ad acquistare materiali per la realizzazione di scene, costumi e attrezzeria.

    Info:
    http://www.teatrocoppola.it/comebach

    http://www.teatrocoppola.it
    http://www.lavoroneroteatro.com

    Tutti gli spettacoli servono a finanziare la ricostruzione del Teatro
    Ingresso libero con sottoscrizione volontaria

    via del Vecchio Bastione 9, Catania http://www.teatrocoppola.it info@teatrocoppola.it

  • cristiano nocera

    Settembre 26, 2012

    Grazie. E’ un bell’articolo. Anche questo siginfica aiutarci ad andare in fondo.

    Al secondo studio
    CN

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